Recensione - Parco Avventura Treja
Avventura, emozione, divertimento,
natura. Questi gli ingredienti principali che rendono il “Parco
Avventura Treja” un'esperienza davvero indimenticabile per grandi e
piccoli!
A pochi km da Roma, nella località di
Mazzano Romano (dove si arriva facilmente percorrendo la
Cassia Bis Veientana) potrete trascorrere una giornata
decisamente diversa dalla solita routine, all'interno di un vero e
proprio bosco fitto di alberi e vegetazione, e di conseguenza molto
ombreggiato.
“Tutto molto bello” direte voi, “Ma
cos'è esattamente un parco avventura?”
Una serie di percorsi sospesi, a diverse altezze e di diversi livelli di difficoltà, da svolgere in
sicurezza provvisti di adeguato equipaggiamento (imbracatura,
moschettoni, carrucole, casco etc.) e sotto la supervisione di
personale cordiale e qualificato, saltando da un albero all'altro a
metà tra Tarzan e Indiana Jones!
Ma andiamo con ordine: l'ingresso è
gratuito ed il parco è provvisto di aree pic nic, tavoli, damigiane
d'acqua per sciacquarsi e darsi una leggera rinfrescata, bagni (ahimè chimici ma comunque dignitosamente puliti e accessibili), bar.
Noi siamo andati una domenica di
luglio e nonostante la temperatura della giornata fosse decisamente
afosa, abbiamo comunque apprezzato la tanta ombra al di sotto della
fitta vegetazione boschiva.
L'accesso ai percorsi per quanto
riguarda i bambini è ammesso a partire da un metro di altezza. Ma al
di là della pura questione centimetrica, la mia modesta opinione è
che i bimbi abbiano almeno 4 anni. Seppure i percorsi baby
siano ovviamente molto più semplici di quelli per gli adulti, sono
richiesti comunque un minimo di concentrazione, equilibrio e
coordinazione. Il nostro bimbo di 4 e mezzo e la sua amichetta di 4
se la sono cavata alla grande seppur con qualche lievissima
difficoltà. Per questo, in linea generale, lo sconsiglio ai bimbi
più piccoli di 4 anni (poi ovviamente ogni bambino è diverso, starà
a voi genitori giudicare!)
Per quanto concerne i prezzi per
noleggiare l' attrezzatura ed usufruire dei percorsi durante i
weekend ed i festivi, i bimbi tra 1 e 1,35 metri pagano 12€ mentre
gli adulti (o ragazzi) al di sopra di 1,35 metri pagano 18€ (per un
massimo di 3 ore)
I bimbi più piccoli devono
necessariamente essere seguiti ed aiutati costantemente da un
genitore. Prima di lanciarsi nell'avventura, i piccolini vengono
istruiti dal personale, e gli adulti devono guardare un video
esplicativo in cui apprendono come utilizzare in piena sicurezza
l'attrezzatura per affrontare i vari percorsi.
Noi eravamo due famiglie con un totale
di tre bambini: i due di 4 anni di cui parlavo prima, ed una di 10
anni che supera abbondantemente il metro e 35 e che ha pertanto
potuto scatenarsi nei percorsi per i più grandi, dando grande prova
di coraggio ed abilità!
Anche i papà si sono lanciati
nell'avventura, divertendosi forse anche più dei piccoli!
Noi mamme
invece abbiamo preferito goderci il tutto dal basso, tra un gelato,
un panino e tanti litri di acqua fresca! Ma chissà che la prossima
volta non decideremo di metterci in gioco anche noi?
Per quanto mi riguarda, dopo tanto
tempo, ho deciso di portare con me la macchina fotografica nonostante non fosse per lavoro e ne ho
approfittato per fare un mini-reportage ai nostri piccoli e grandi
“esploratori”...quindi alla fine...mi sono divertita anche io!
Parco avventura Treja: super family
friendly e super promosso!
Guarda il video con tutte le foto!
Foto di Beatrice Alvino - © All rights reserved | Tutti i diritti sono riservati | ©Beatrice Alvino Fotografa
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